Dovete sapere che dalle mie parti tutto ciò che è commestibile e di forma circolare lo chiamiamo “pizza”. Quindi, oltre alla classica pizza, abbiamo la “pizza di patate” o gattò, la “pizza roce” (dolce) che, generalmente, è un pan di spagna farcito con crema, la “pizza ionna” (gialla), una focaccia senza lievito fatta con farina di mais, la “pizza chiena” (ripiena), con un ripieno dolce o salato.
Oggi voglio parlarvi proprio della “pizza chiena” dolce con riso e ricotta.
Ho letto in giro che è chiamata anche pastiera di riso ma da noi si prepara per carnevale, insieme a quella rustica.
Naturalmente, come per tutti i dolci o piatti tipici, ognuno ha la sua ricetta che è sempre più buona di quella del vicino.
Io che quella del vicino non l’ho nemmeno assaggiata tifo per quella di mia mamma a prescindere.
Infatti, per quanto mi sforzi, la sua rimane sempre la più buona e quindi me la sono fatta fare da lei.
Tenete presente che le dosi sono abbastanza approssimative, mamma fa tutto ad occhio.
Per il ripieno:
Cuocere il riso in acqua e sale e scolarlo al dente.
Sciacquare sotto l’acqua corrente e raffreddare, scolandolo bene.
Impastare la ricotta con le uova, lo zucchero e la scorza di limone, aggiungere il riso ed amalgamare bene.
Una volto pronto tenere l’impasto in frigorifero.
Per la sfoglia:
Su una spianatoia o in una ciotola formare una fontana con la farina setacciata, aggiungere il lievito e mescolare.
Inserire al centro le uova legermente sbattute, l’olio, lo zucchero, il sale ed il latte e cominciare ad impastare, man mano agiungere l’acqua necessaria a formare un impasto liscio e non appiccicoso.
Lasciare riposare 15 minuti.
Dividere l’impasto in due panetti, uno più grande per rivestire la teglia ed uno più piccolo per la copertura.
Stendere ad uno spessore di un centimetro circa il panetto più grande e rivestire una teglia di 24 cm di diametro preceentemente inburrata ed infarinata.
Inserire la farcia di ricotta e riso e ricoprire con il disco di sfoglia ricavato dal secondo panetto.
Bucare la pasta con i rebbi di una forchetta.
Infornare a 180 °C per circa un’ora (è importante tenere sotto controllo la cottura visto il ripieno abastanza umido che potrebbe rallentare la cottura della base).
A metà cottura è consigliabile spennellare la superficie con un po’ di uovo sbattuto con del latte o, sempliemente con del burro fuso.