Vi è mai capitato, da bambine, di fare come Amélie, di mettere due ciliegie come orecchini?
Io lo facevo sempre. Adoravo quel grande ciliegio davanti casa, ci passavo delle ore nel tentativo di raggiungere quei meravigliosi frutti dal rosso così intenso. Quando era in fiore sognavo di essere una fata, avete mai visto i petali cadere per via del vento? I ciliegi in fiore sono meravigliosi.
Sarà per questo che adoro questo frutto. Alla fine, spesso, ciò che amiamo ha a che fare con i ricordi, un po’ come per la madeleine di Proust.
Peccato durino così poco, le ciliegie e i ricordi.
Avevo visto questo dolce da Teresa, non lo avevo mai provato e mi ha incuriosito tantissimo proprio per la grande quantità di ciliegie necessaria.
Confesso che come consistenza non rispecchia molto i canoni dei dolci che solitamente scelgo ma, essendo un clasico, ho deciso di provarlo.
Imburrare uno stampo di 24-26 cm di diametro e distribuire le ciliegie sul fondo.
Montare le uova con lo zucchero a velo e aggiungere la farina.
Aggiungere la panna e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Versare la crema sulle ciliegie.
Infornare a 220 °C per circa mezz’ora.
Il clafoutis sarà pronto quando La superficie sarà brunita e compatta.
Spolverare di zucchero a velo e lasciare riposare un po’ prima di servire.