Giornata indimenticabile quella di sabato!
Avrei voluto fermare il tempo che, ahimè, è inesorabile, E’ durato tutto davvero troppo poco ma sono felice di aver incontrato lei , mi è sembrato di conoscerci da sempre! Non c’è stato imbarazzo, nessun timore, tutto è stato semplice e naturale come doveva essere, come al solito ho parlato troppo ma quando comincio è davvero difficile fermarmi.
Tutto è cominciato qualche giorno fa quando mi è arrivata una sua mail nella quale mi diceva che sarebbe venuta nel mio ” bel paesello” per una manifestazione organizzata da Slow food ( Baronia e Valle Ufita) e della quale, naturalmente, ingnoravo l’esistenza.
Così eccoci insieme tra cotiche di maiale con fagioli ( coteche re puroco e fasuli), tagliolini con i ceci, ( laene e ciceri), involtini di cotica di maiale (braciole re coteca) cicerchie ad insalata (‘nzalata re chichierchie), frittata con peperoni secchi (frettata co li peparuli sicchi), cotiche , testa e piedi di maiale bolliti accompagnati da verdure, prosciutto crudo, polenta ( peparotta), mozzarelle, e non so quanto ancora…
Piatti per un pranzo davvero ricco, penserete voi, nooooo solo la colazione dei nostri contadini perchè il “pezzo” forte dalla giornata sarebbe arrivato dopo: il soffritto di maiale preparato da 9 paesi nei dintorni ognuno con caratteristiche differenti. Mi dispace tanto non essere rimasta fino alla fine, sono certa che ci rincontreremo, non siamo distanti anni luce e poi dobbiamo andare in cerca di tartufi e porcini.
Divagando
è stata proprio una gran bella giornata!!!!
grazie per averla condivisa con noi, anche con quelle splendide foto!!!
buona settimana!!
Ma che bello Eliana mi sono emozionata, le foto sono bellissime e non è merito di photoshop come dici tu ma del tuo meraviglioso occhio fotografico e sì è stato davvero bello incontrarci peccato che il tempo è volato sembravamo amiche d’infanzia che non si vedono da tempo,io ho avuto un po da fare ma appena posso metterò le foto della giornata sul mio blog e sicuramente voglio che c’incontriamo di nuovo, stavolta però nel mio pesello magari a cercar funghi 😀
bacioni cocozza
Le foto dei piatti del maiale mi fanno ricordare la mia infanzia….
Quando si ammazzava il maiale era tutto un grande fermento….il sale l’acqua calda, l’alloro, coltelli ,strofinacci a nn finire, il fuoco acceso il fumo che ti faceva bruciare gli occhi e……. quel profumo…… si profumo di carne tagliata a pezzetti soffritta e messa in un panino…
I piatti che hai fotografato li conosco quasi tutti e vederli mi fà sentire un pò di nostalgia …. per la mia regione e per la mia famiglia ,di chi nn c’è più…
Grazie Eliana !
Ps. Fatta torta coccolosa buoooooonissimaàààààà