Carnevale vecchio e pazzo
s’è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve, beve all’improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia.
Così muore il Carnevale
e gli fanno il funerale:
dalla polvere era nato
e di polvere è tornato.
Se continuo così finirò come carnevale…
Il periodo di pausa dalla dieta continua e la ciccia aumenta. Ecco un paio di ricettuzze per aiutarvi a mantenere la linea… tondeggiante.
CHIACCHIERE
Impastare gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia e soda; lasciare riposare la pasta in frigorifero per almeno un’ora.
Stendere la pasta piuttosto sottile e tagliare ricavando delle strisce, praticate su ognuna di esse due tagli centrali e paralleli per il lungo .
Friggere in abbondante olio e scolare su carta per fritti. Una volta fredde cospargere con lo zucchero a velo.
CASTAGNOLE
Impastare tutti gli ingredienti e lasciare riposare l’impasto per qualche minuto.
Formare dei cordoncini di pasta di circa 2 centimetri e tagliare a pezzetti.
Friggere in abbondante olio, asciugare bene e cospargere di zucchero a velo.
Biscotti e piccola pasticceria, Dolci e torte, Ricette
Buone, fantastiche favolose!
Che ricordi quella poesia..me la insegnò la maestra alle elementari!
BAcione
Buone… buonissime! Io domenica ho fatto le chiacchiere e i krapfen ripieni di crema pasticcera. Quanti ricordi la filastrocca di Carnevale… me l’ero quasi dimenticata!
Ciao.
viva il carnevale!!!!e chi se ne frega per una volta all’anno si può fare dai!!