25 Agosto 2008

L’estate che porta scompiglio

L’estate che porta scompiglio

Di nuovo con voi e con tante cose da raccontare che, piano piano, verranno ordinate. Tanti bei momenti. Quello che mi resta sono piacevolissime sensazioni e tante foto che le ritraggono. Persone che ti lasciano un segno indelebile e che porterai nel cuore  con la triste consapevolezza che, probabilmente, potresti non incontrare un’altra volta nella vita. Ma ciò che conta, in fondo, è averle conosciute. Questa bella gente, insieme alla mia famiglia, ha allietato le serate  e le mangiate in compagnia che mi hanno visto protagonista in cucina, con tantissime soddisfazioni. Adoro cucinare per tanta gente e, per fortuna,  nel mio giardino lo spazio non manca.
Pizze, pasta, verdure, grigliate e, naturalmente dolci a volontà. Avrò modo, con calma, di inserire tutto.

Ora però non posso non dedicare un piccolo omaggio a quelle che per me sono delle vere prelibatezze: le pannocchie… le adoro!

La versione più classica le vuole bollite e mangiate con il sale o  cotte alla griglia. Un modo fantastico per gustarle è quello di rosolarne i chicchi, lentamente, in olio extra vergine di oliva e insaporirli, a fine cottura, con una spolverata di sale. Oggi ho voluto provare ad aggiungere, una volta pronti, qualche goccia di aceto balsamico: deliziosi.

 

Aperitivi e finger food, Ricette

36 commenti su “L’estate che porta scompiglio
  1. Hola tesoro! bentornatta.
    Me piace le panocchie bollite in aqua con un cucchiaino di zuchero, dopo messo il burro, o la salsa mayonesa, o niente, sluro.
    Bacio

  2. Ciao Panettona, devi sapere che a me le pannocchie piacciono molto, mai provate con l’aceto balsamico, ma posso immaginare quanto siano buone! Purtroppo non le posso preparare quanto vorrei, perchè a Luca non piacciono, guai se addirittura vede un chicco di mais nell’insalata, non c’è verso, non ne vuole sapere! Mi consolo con le tue bellissime foto!
    Un bacio e stacci bene
    Sabrina&Luca

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