Tanta malinconia, ricordi di fanciullezza, profumi intensi di vino e muschio, colori caldi ed accoglienti.
Questi dolcetti sono una vera prelibatezza, molto particolari e profumati sono il risultato di un impasto fatto esclusivamente con farina 00, sale e mosto di vino cotto. Sono semplici e laboriosi allo stesso tempo; semplici perché composti da soli due ingredienti , laboriosi perché richiedono davvero tanto tempo per la preparazione del mosto cotto che deve bollire fino a diventare un terzo della quantità iniziale che non è mai inferiore a 15 litri.
Una volta raggiunta la giusta densità si impasta la farina (con il sale mi regolo ad occhio) con il mosto bollente (fondamentale) fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile, si lavora formando tante striscioline che andranno a formare i taralli che verranno bolliti , poco alla volta, per cira 5 minuti nel mosto cotto.
Biscotti e piccola pasticceria, Dolci e torte, Ricette
qualche giorno fa ho assaggiato il succo d’uva…
l’odore e il sapore mi ricordavano i tarallucci 😉
almeno, questo è quello che la mia labile memoria si ricordava di questi piccoli capolavori… saranno anni (piu di dieci…) che non ne mangio…
Direi che questa ricetta è molto adatta alla raccolta di ricette sul vincotto che è partita la settimana scorsa sul blog 😉
Se ti va di partecipare con questa e altre ricette ti inviterei sul b log, se clicchi sul banner “Vino per la neve” ti porterà al post con tutte le info.
Nel frattempo complimenti per il blog!
Maricler
li mangiavo sempre da una mia vicina di casa di origine pugliese, ma non erano cosi belli