13 Novembre 2008

Torta di cioccolato e nocciole

Torta di cioccolato e nocciole

Dato l’alto tasso glicemico e calorico di questo post voglio avvertire tutti i golosi cioccolato dipendenti, e non, di mantenere la calma, chiudere a chiave la dispensa dove, sono certa, avrete la vostra bella scorta di cioccolato e di gettarla il più lontano possibile.

Se poi le maniglie dell’amore non vi spaventano andate avanti nella lettura e gustatevi una bella fettona di questo dolce che è, a mio parere, peccaminoso.

TORTA DI CIOCCOLATO E NOCCIOLE (da ” Sale & Pepe Collection CIOCCOLATO/Torte classiche”)

Per la torta :

  • 300 g di cioccolato fondente (per me al 70 % di cacao) spezzettato
  • 100 g di burro
  • 7 uova grandi , separate
  • mezzo cucchiaino di cremortartaro
  • 115 g di zucchero
  • 80 g di nocciole macinate

Per la glassa al cioccolato :

  • 200 g di cioccolato fondente (70 % di cacao) spezzettato
  • 125 g di burro

Per decorare :

  • nocciole tostate tritate

Per la torta :

Sciogliere il burro ed il cioccolato a bagnomaria e far raffreddare. Sbattere i tuorli  con le fruste fino a farli diventare spumosi e chiari (il composto deve ricedere a nastro sollevando le fruste). Montare a neve gli albumi con il cremortartaro unendo, gradualmente, lo zucchero e montare fino a che il composto non diventa ben sodo.

Mescolare ai tuorli, con una spatola, il composto di cioccolato ed aggiungere, poco alla volta, la meringa, facendo attenzione a non far smontare il tutto. Unire le nocciole macinate.

Versare l’impasto in una tortiera di 23 cm di diametro, rivestita con carta da forno, e cuocere a 160° per circa 50/55 minuti.

Prima di sformarlo lasciarlo raffreddare completamente.

Per la glassa:

sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro  e due cucchiai d’acqua mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo, lasciare reffreddare e glassare tutto il dolce.

Decorare i lati della torta con le nocciole.

Mangiare il giorno seguente.

Dolci e torte

62 commenti su “Torta di cioccolato e nocciole
  1. Sono la prima a lanciare un urlo di disperazione per non aver ancora deliziato il mio palato con questa goduria…aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa….santa eliana..la santa protettrice delle cheff…..

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